I tre cuori del Polpo

Un libro di fantasia, non di finzione, di caos, non di confusione. Le situazioni sorprendenti, i tanti fili da seguire e la bravura degli autori a non ingarbugliare le diverse trame, fanno sì che la narrazione abbia un ritmo dinamico. Inoltre l’accurata descrizione dei personaggi e dei luoghi rende la storia più coinvolgente e chi legge ha l’impressione di essere partecipe all’azione. È il racconto del dark side di Milano e delle forze dell’ordine, d’altronde non sappiamo di quali mezzi e di quali addetti dispongano per risolvere le questioni spinose. All’inizio sembra un noir molto schietto, freddo, diretto, mano a mano che ci si inoltra nella lettura emerge l’umanità del protagonista e, nonostante gli errori e i reati commessi, si prova una sorta di empatia sebbene non sia un brav’uomo. Malgrado l’implicazione in affari loschi e criminali, non perde mai la speranza di avere una vita serena e abitudinaria con la figlia e la moglie che ama in modo sincero. I colpi di scena verso la fine fanno riflettere sul fatto di non abbassare mai la guardia, di non fidarsi e di non dare per scontato di avercela fatta.

Leggere questi romanzi, è andare a spasso per Milano. Non mancano mai le grandi emozioni, quelle che t'inchiodano al libro e ti fanno ansimare, perchè vuoi assolutamente sapere come andrà a finire. Il personaggio principale azzeccatissimo. Non da meno, gli altri. I momenti poetici possono rendere capace il vostro lettore di immaginarseli. La scena della violentissima sparatoria, è descritta con alta maestria. I momenti dolci di famiglia, possono attenuare la continua tensione che accompagna la narrazione. Amo la scrittura visiva e introspettiva. Bravissimi.