Gli angeli così vicini. La mia malattia come cammino verso la pace interiore

Libro deludente, la traduzione pessima ha reso difficile la lettura per non parlare dei diversi errori di stampa e ortografia che spesso costringono a rileggere le frasi per capirne il senso. E' chiaro che l'autrice ha doti di musicista e non di scrittrice, la storia e raccontata in modo piatto, non traspaiono emozioni, descrizioni più chiare che facciano capire come e perchè sono avvenuti i fatti che descrive. Parla dei concerti, o del ballo e conclude "ci siamo divertiti molto" è il massimo che concede all'espressione delle emozioni. Improvvisamente si apre una sezione del libro dove dichiara che gli angeli vogliono che lei abbandoni la musica a favore della spiritualità... ok... ma come ci è arrivata a questa conclusione visto che ha parlato solo di concerti, prove, serate e tango? Fa due meditazioni suggerite da amiche delle quali non fa sapere nulla, solo i nomi; le si apre il terzo occhio e l'unica concessione che fa ad una qualche emozione alla fortunata scoperta è "impazzivo di gioia"; nemmeno un punto esclamativo! Ora, o è proprio il suo stile espressivo o è pessima la traduzione, errori compresi. Non si capisce nulla del suo percorso spirituale: quando, come si è avvicinata alla spiritualità? Cita titoli di libri di Louise Hay, e Doreen Virtue, ma al di là di averli letti e praticato gli esercizi, che esperienze ha vissuto dentro di lei per cercarli così a colpo sicuro? L'ho comprato con l'intenzione di conoscere il suo percorso prima di iniziare gli esercizi de "Il potere di guarigione degli Angeli" posso credere ciecamente che l'ha canalizzato, è scritto troppo bene per essere farina del suo sacco. A ciascuno il suo mestiere, lei le emozioni le riserva alle note, non alle parole.