Blonde

Blonde, Marylin Monroe e della serie...ma quanto scrive Joyce Carol Oates? Forse un tantino troppo e, quasi come in un film hollywoodiano tanto tanto all'inizio e alla fine si chiude così tranchant. Come con l'impressione che alla fine anche la scrittrice si fosse stancata. Marylin diventa un personaggio delicato e sfuggente, una personalità che non si capisce bene. Avevo questo libro in lista da almeno un paio d'anni (da quando #elenaferrante l'aveva suggerito nella lista dei 40 libri da leggere) e quando ho visto che era uscita la serie su #netflix mi sono sbrigata a leggerlo per poterla vedere. Ma mi sono talmente annoiata che ho messo in stan by anche la serie.

Un libro intenso che coinvolge, dopo queste pagine Marylin avrà una nuova immagine per il lettore. tra i migliori libri della Oates

Romanzo molto molto intenso. La Oates descrive con grande maestria e partecipazione tutta la vita della Monroe. Una sequenza ininterrotta di sfortune, cattiverie, maltrattamenti, imbrogli e sfruttamenti. E la Oates dice che nella vita reale alla Monroe è andata anche peggio rispetto a quanto scritto in questa biografia romanzata. Fa impressione che tutto questo sia capitato all'icona femminile del 20° secolo. Una donna che, nonostante tutto, rimane fino alla fine del libro e alla sua triste fine sempre ottimista, generosa, disponibile e magnificamente sorridente. Il libro è molto coinvolgente. Ho molto apprezzato l'inserimento nella narrazione di corsivi dove vengono riportati i pensieri "fuori campo" della Monroe o della gente comune o di altri personaggi protagonisti del libro. Permettono di dare al racconto una visione ancora più ampia di quello che già fanno magistralmente le oltre 750 pagine del libro.