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Il cappotto narra la vicenda umana del funzionario Akakij Akakievič Bašmačkin (povero impiegato copista con 400 rubli mensili di stipendio): preso in giro dai colleghi ed escluso dalla vita sociale di Pietroburgo, si trova in difficoltà nel momento in cui è costretto a comprarsi una nuova mantella (dal costo di 150 rubli), poiché il vecchio palandrano è talmente liso da non essere più utilizzabile. Dato che i prezzi per comprare un cappotto sono troppo alti, Akakij Akakievič comincia a risparmiare per acquistare del tessuto da fare confezionare dal sarto Petrovič. L'arrivo del nuovo indumento rappresenta per Akakij un evento importante, una gioia che rompe la ripititività di un'esistenza monotona, tanto che, appena mostrato il vestito al ministero, Akakij Akakievič guadagna il rispetto di quei colleghi e di quei superiori che prima lo beffavano quotidianamente. Addirittura i suoi colleghi organizzano una festa per il suo nuovo cappotto. L'acquisto sembra poter dissipare le incertezze e l'apatia di Akakij; tuttavia la gioia è di breve durata e il dramma è in agguato. Mentre rincasa dalla serata coi suoi colleghi di lavoro, due malviventi glielo rubano. Sporge denuncia alla polizia ma è cacciato in malo modo in una bufera di neve e si ammala gravemente morendo di freddo. La narrazione ha però un finale onirico, che vede il fantasma del funzionario vagare per la città derubando i signori dei loro cappotti. Racconto triste ma molto ben strutturato.
Semplicemente un'opera magnifica. La capacità di Gogol di condensare in così poche pagine un racconto tanto denso di significato è incredibile. Amo la letteratura russa, ma fino a "il cappotto" non mi ero avvicinato a questo autore. La lettura di questo racconto mi ha spinto a reperire tutto ciò che ha scritto. Sicuramente uno dei 100 libri da tenere in libreria e da leggere e rileggere ogni volta che ci si voglia immergere in un tempo che fu, ma valido anche oggi. Bello bello bello.
“Il cappotto” una novella che mi ha sorpreso, meravigliosa, realistica, grottesca e ironica. Da leggere almeno una volta nella vita.
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