L' uomo che non ho sposato

incuriosita dal titolo ho letto questo libro in pochi giorni, ma è stato un po' deludente. peccando di eccessivo romanticismo, mi aspettavo di trovare la più grande storia d'amore mai raccontata, mentre tutto si riduce a qualche ora d'albergo e a un cinismo che fa credere che infondo è stato meglio così. Lo scontro con la realtà delle cose è stato lo stesso che ho provato nel vedere che questo libro non era ciò che mi aspettavo.

Un autentico cammeo. Non mi capacito del fatto che vengano mosse critiche allo stile: questo libro non è scritto male. Vanno contestualizzati i personaggi, il loro background, il loro essere meridionali, per certi aspetti emarginati da adolescenti e comunque alla fine due creativi. C'è una componente emotiva che forse ai più qui è sfuggita, riguarda il loro rapporto passato, c'è la condivisione...mentre la passione esce energica dalle pagine e l'inchiostro danza con loro, con Rosi e Tore. Gli errori lessicali, e non solo, sono evidentemente più che voluti. Il mio voto è alto, forse troppo ma per la morale -amorale, evviva!- per la profondità degli argomenti e la leggiadria con cui la Campo li sviscera, dò il massimo, la scrittura è accattivante...l'alternanza ritardi/baciarsi la si comprende solo ad un certo punto...moolto moolto carina l'idea secondo me. Lo consiglio vivamente! .-)

Per quelli che parliamo l'italiano e non siamo italiani nè viviamo in Italia è un libro ricchissimo di vocabolario e parole nuove e divertenti. Il contenuto non è il massimo ma è una storia divertente e piena di sarcasmo e ironia. Mi piace!