Le parole di Sara

Secondo, e senz'altro migliore, capitolo della serie. Anche questa volta il caso criminale è interessante e il suo sviluppo è meno rallentato dalle incursioni nelle esistenze dei protagonisti, anche se spazio viene ancora lasciato alle noiose e ripetitive attestazioni d'amore del defunto compagno di Sara. Viola si avvia comunque sulla strada, ancora difficile per lei, della buona educazione e del rispetto del prossimo e si spera che nel libro successivo riesca a rivolgersi in maniera decente al povero ispettore che già si intuisce abbia un debole per lei, di Sara non viene precisato ad ogni pagina quanto sia invisibile e finalmente anche Teresa mostra qualche debolezza. Rimane purtroppo l' ingombrante presenza dell' enorme cane di cui spietatamente ci vengono descritte le deiezioni e le cavalcate per il quartiere sempre con le stesse parole, ma è chiaro che l'autore è un amante di tale animale e che ce lo dovremo sciroppare fino all' ultimo capitolo.

In questo romanzo Sara veste i panni del vendicatore per conto di una amica ma anche per quanto subito in prima persona.

Secondo libro della serie di Sara. Trovo questo filone davvero bellissimo e il secondo "capitolo" non smentisce il livello già alto del primo. Sara è perfetta e i personaggi che la circondano sempre ben caratterizzati, e di spessore. le storie che vive...beh..che dire?! bisogna leggerle. Fortuna ho già il terzo che mi aspetta e che mi regalerà, come i precedenti, momenti di lettura semplicemente magici. Ps adoro, amo e stra amo Davide Pardo e il suo Boris.